I lavelli in ceramica sempre protagonisti in cucina

Già verso la fine del 19° secolo erano in uso nelle cucine i primi lavelli e catini in ceramica.

Ma la produzione in serie iniziò nel periodo del boom economico con la diffusione delle cucine componibili, nelle quali erano inseriti  lavelli ad incasso nel piano della cucina oppure in appoggio sul mobile.

I primissimi lavelli utilizzati erano di ceramica e le aziende produttrici di sanitari da bagno iniziarono a realizzare i primi stampi di lavelli in ceramica che venivano commissionati dalle aziende produttrici di cucine.

Questi modelli classici di lavello erano caratterizzati da 1 o due vasche e un piano d'appoggio dotato di scanalature chiamato gocciolatoio con la funzione di far scolare le stoviglie dopo essere state lavate e si trovano ancora oggi in commercio, esistono ad una sola vasca con gocciolatoio, oppure a due vasche con e senza gocciolatoio e si differenziano in base al tipo di installazione    in lavelli ad incasso e ad appoggio, i primi si inseriscono nelle cucine dotate di un piano con foro e vengono installati appunto ad incasso, i secondi fungono da top a basi sottolavello.

Sebbene negli ultimi tempi sia stato sostituito quasi totalmente dal lavello in acciaio e di materiali sintetici come corian, fragranite, resine, etc., attualmente il lavello di ceramica sta tornando protagonista in cucina.

Mentre prima veniva quasi esclusivamente scelto nella progettazione di cucine classiche e dallo stile anglosassone, negli ultimi tempi sta tornando di moda e viene sempre più utilizzato nell'allestimento di cucine dalla tendenza country, shabby chic, ma anche moderne o dallo stile industriale.

Indubbiamente ciò che rende la ceramica attraente sono le sue qualità estetiche e igieniche.

I vantaggi che si hanno scegliendo un lavello in ceramica sono la facilità con cui può essere pulito e la sua impermeabilità che impedisce di assorbire odori, inoltre non ingiallisce nel tempo ed è anche molto resistente a graffi, abrasioni ed alle altre temperature, non agli urti violenti invece che potrebbero sbeccarlo, cosa che si può evitare utilizzandolo con le dovute accortezze.

A parte le già citate versioni da incasso sul top o appoggio sul mobile, esistono anche lavelli per installazione ad appoggio sul piano, oppure per installazione a semincasso con il frontale a vista che può essere tutto liscio, oppure con decorazioni a rilievo come cornici o righe ad esempio.

Ogni tipologia di lavello inoltre è disponibile in varie dimensioni, dai più piccoli che possono essere inseriti in angoli cottura e cucine di modeste dimensioni, fino alle misure più grandi anche a doppia vasca per progetti più importanti e ampi.

In base al tipo di lavello che viene scelto si può avere un rubinetto ad incasso nella parete, oppure sul top, oppure inserito nella ceramica se il lavello dispone della predisposizione per i fori della rubinetteria.

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